sabato, febbraio 25, 2012

Regolamento della Giornata “Uniformi in fiera”

Data 21/02/2012 A

e p.c.


Tutti gli scout (“semel scout, semper scout”)


Genitori dei ragazzi Scout


Oggetto: Regolamento della Giornata “Uniformi in fiera”

J Se stai crescendo e hai bisogno di una uniforme e pensi che porteresti con onore e senza problemi l’uniforme di un fratello/sorella scout, ti invitiamo a:

  1. portare, sabato 3 marzo, un elenco di capi e accessori dell’uniforme che ti servono in ordine di priorità.

J Se hai tanti capi dell’uniforme scout nei cassetti che non indossi più perché sei diventato più alto/a e più robusto/a e sono in ottimo stato e ti va di regalarli ad un fratello scout, ti invitiamo a seguire queste regole:

  1. Puoi portare sabato 3 marzo: cintura scout, cappellino lupetto, pantaloni lunghi di velluto, gonna di velluto, gonna gabardine, pantaloncino di velluto, pantaloncino gabardine, maglione scout in ottimo stato, scarponcini in ottimo stato.
  2. Le camicie dell’uniforme, essendo i capi di abbigliamento che più raccontano il percorso vissuto in associazione, si accettano solo se usate pochissimo, in età 8-12 anni, in ottimo stato e prive dei distintivi.
  3. Si accettano maglioni scout non infeltriti e non strappati.
  4. Si accettano berretti per lupetti in ottimo stato, non scoloriti.
  5. Si accettano scarponcini integri sia internamente che esternamente.
  6. Tutto deve giungere ben lavato, stirato e possibilmente imbustato; su ogni capo di abbigliamento va appoggiato un foglio formato A4 (anche riciclato) su cui deve esser riportato in rosso la taglia del capo.

J Ricordate che:

  1. Non è previsto nessuno scambio di denaro né alcun baratto. L’intento alla base di questo evento è di compiere una buona azione finalizzata a far risparmiare le famiglie, a evitare che le cose che “non vanno più” vengano buttate, a far felice un nostro fratellino/sorellina più piccolo che crescendo deve cambiare uniforme più spesso.
  2. Lo staff di branca provvederà ad accontentare tutte le richieste in ordine di priorità e necessità, privilegiando i più piccoli.
  3. La comunità capi conserverà i capi di abbigliamento che non dovessero esser richiesti il giorno della giornata “Uniformi in fiera” per un’occasione futura.

La comunità capi del Giovinazzo 1

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