Il giorno 27 Dicembre 2014 il reparto
femminile,Myosostis, e il reparto maschile,Arcobaleno, si sono incontrati in
villa alle ore 7.30 e siamo partiti per iniziare una nuova e bellissima
avventura…il campo invernale! Dopo un breve viaggio,siamo giunti alla nostra
meta: “Torre dei Guardiani”,una struttura che si trova nei pressi di Ruvo di
Puglia. Appena arrivati,abbiamo giocato un po’,successivamente abbiamo aperto
ufficialmente il campo con una breve cerimonia. Dopo aver aperto il campo, i
capi Nicole e Giuseppe hanno tenuto una sessione tecnica che ha avuto come tema
l’orientamento in previsione dell’uscita di squadriglia. Nel pomeriggio abbiamo
iniziato a realizzare diversi oggetti che sarebbero stati donati alla struttura
che ci accoglieva,il tutto costruito con materiali di riciclo come le cassette
della frutta. Questa attività ci ha impegnati per tutto il pomeriggio. La
sera,dopo aver cenato, i capi squadriglia hanno animato la serata. Ogni
squadriglia doveva presentare una scenetta inventata da noi! Una volta finita
l’animazione serale siamo andati a dormire…la mattina del 28 la sveglia è
suonata molto presto,dopo aver fatto la consueta ginnastica mattutina,esserci
lavati e consumato la colazione, i capi ci hanno dato tutte le informazioni e
gli strumenti che sarebbero servite per raggiungere la nostra meta in uscita di
squadriglia. L’uscita è durata tutta la mattinata,una volta che tutte le squadriglie
sono ritornate alla struttura,abbiamo fatto la messa in comune ma con due
ospiti speciali…i due capi responsabili dell’AGESCI pugliese. Successivamente
ci siamo divisi nei due reparti e abbiamo realizzato un video per promuovere
“Torre dei Guardiani”. Il resto del pomeriggio l’abbiamo passato ad ultimare
gli oggetti. La sera sia i novizi che il resto del reparto, hanno vissuto un
momento di riflessione sulla promessa in vista della cerimonia del giorno
successivo. La mattina del 29 ci siamo svegliati con una piacevole
sorpresa…stava nevicando! Siamo usciti tutti sotto la neve e ci siamo divertiti
un po’ prima di vivere,nuovamente o per la prima volta, l’esperienza della
promessa. La cerimonia per metà è stata svolta sotto la neve ma ad un certo
punto il freddo era diventato insopportabile,perciò ci siamo trasferiti
all’interno. Una volta conclusa la cerimonia abbiamo preso tutte le nostre cose
e siamo ripartiti per Giovinazzo.
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